Inter-Napoli, Sarri: “Ci davano quinti, ora ci fanno le pulci. Si può andare a Lourdes…”

foto sscnapoli.it


Al termine di Inter-Napoli, Maurizio Sarri ha parlato ai microfoni di Premium: “Partita perfetta? Uno dei pochi aspetti non positivi è non aver chiuso prima la gara. L’Inter è una squadra con grandi individualità ma la prova difensiva della squadra è stata di grande livello”.

Sul secondo posto: “Io non ho mai fatto tabelle in vita mia e non inizio ora. La situazione è in mano agli avversari, se loro le vincono tutte non possiamo recuperarli”.

Sulla stagione:Abbiamo fatto 50 punti in 20 partite, stasera abbiamo battuto il record di sempre di vittorie esterne del Napoli, per essere un’incompiuta non siamo male. Se la classifica dice che abbiamo 10 punti dalla Juve vuol dire che abbiamo sbagliato delle gare e possiamo migliorare. Cosa si può fare? Si può andare a Lourdes, non lo so. Andrebbero fatte a tante squadre le domande. I più grandi giornali italiani ci davano quinti a inizio stagione e oggi ci fanno le pulci se siamo terzi, praticamente fanno polemica a se stessi. Abbiamo il quinto monte ingaggi di Italia, lo scudetto non è programmabile ma sognabile: noi siamo sognatori di professione”.

Addio il 30 agosto? “Non ho assolutamente detto di andare via. Sinceramente mi sono anche stufato di queste domande, se sapete qualcosa che io non so ditelo oppure non rompete più”.

Su Diawara:In campo con squadre fisiche? Sì anche contro quelle contro cui non abbiamo sicurezza di avere sempre il pallino del gioco in mano, con quelle con cui non siamo sicuri di avere il 65-70% di possesso palla. In allenamento mi ha dato la sensazione che fosse in forma fisicamente. Zielinski nell’intervallo aveva un gran mal di testa per questo è uscito”.


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