Sacchi: “Sarri sta dando stile al calcio italiano che non ne ha. Alza il livello culturale”


Arrigo Sacchi in una lunga intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, approfondisce i temi alla vigilia di Spagna-Italia che sarà giocata questa sera a Madrid. Speranze di vedere tra gli undici titolari anche il napoletano Lorenzo Insigne che l’ex allenatore del Milan definisce miglior talento italiano:

Il Barcellona non mi sembra all’altezza del Real: perso Neymar, Insigne sarebbe stato perfetto. Il più grande talento italiano degli ultimi 10 anni, ha intuizioni geniali. Deve solo evitare di fare il furbetto ogni tanto”.

In un altro estratto delle sue dichiarazioni Sacchi si sofferma sul modo di giocare del Napoli che costruisce le sue partite sul possesso palla, tentando sempre di dominare gli avversari conducendo la partita dal primo all’ultimo minuto. In controtendena con quanto sembra farà questa sera la nazionale di Ventura: “Il calcio si gioca con la mente più che con i piedi. Il Napoli fa cose contro la storia. Va a Nizza dopo il 2-0 dell’andata e attacca 90’: pensi se fosse caduto in contropiede cosa avrebbero detto! Ma ha osato. Ha alzato il livello culturale: oggi a Napoli applaudono il 3° posto, stanno con le grandi con un terzo del bilancio. Sarri sta dando uno stile a un calcio, quello italiano, che non ha stile riconoscibile”.


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