Cercasi invenzione in attacco: Rog, Giaccherini, Zielinski e Ounas per sostituire Mertens


In questo momento dell’anno il calendario del Napoli è ricco di impegni. Tra campionato e coppe, nei prossimi due mesi vedremo gli azzurri impegnatissimi a giocarsi gare fondamentali per gettare solide basi per il prosieguo della stagione. L’impressione è che in un momento delicato come questo, dove occorre minimizzare i passi falsi, sia necessario il contributo di tutta la rosa, o quasi.

Mentre negli altri reparti la coperta sembra essere abbastanza lunga, in attacco complice l’infortunio di Arek Milik, come dichiarato dallo stesso Sarri nel post Genoa-Napoli, si studiano alternative da utilizzare, anche a partita in corso, per consentire un minimo di riposo al fantastico tridente formato dai tre folletti Insigne, Mertens e Callejon.

In attesa del recupero definitivo del polacco e di un contributo dal mercato che potrà arrivare solo a gennaio, vediamo chi nella rosa napoletana ha le caratteristiche per giocarsi le proprie chances.

Piotr Zielinski – Diverse volte, a partita in corso ed anche durante la scorsa stagione, Sarri si è affidato al polacco, per ricoprire il ruolo di esterno d’attacco. Anche nel match giocato a Genova, per pochi minuti Zielinski ha giocato sulla fascia destra in seguito all’uscita di Callejon. Non è raro il suo utilizzo anche sull’altra fascia, nel ruolo che ormai da qualche tempo appartiene ad Insigne.

I trascorsi offensivi del ventitrenne polacco con Empoli e soprattutto con l’Udinese, ne fanno una valida alternativa, anche se alcune caratteristiche di Zielinski, come le progressioni palla al piede ed il tiro da fuori area, sulla fascia risultano per forza di cose offuscate. Piotr cerca la sua consacrazione definitiva come centrocampista centrale, ma può risultare utilissimo per le rotazioni in avanti.

Marko Rog – E’ uno dei calciatori del Napoli che ha maggiori margini di miglioramento e dopo un avvio balbettante all’inizio della scorsa stagione, è entrato con sempre maggiore frequenza nelle rotazioni di Sarri. Oltre che da mezzala destra, il croato ha più volte sostituito Callejon come esterno destro d’attacco, rendendonsi così uno dei pochi giocatori in rosa schierabili in due diverse posizioni.

Gli inserimenti ed i ripiegamenti difensivi dello spagnolo sono difficilmente replicabili per chiunque, ma Rog dal suo canto associa grande corsa e sostanza ad un ottima tecnica di base. Il croato può sicuramente migliorare nella gestione del pallone e nel controllo della propria irruenza, ma di certo sarà sempre più protagonista in questo Napoli.

Emanuele Giaccherini – Tra i papabili per il ruolo di alternativa in attacco, Giaccherini è sicuramente il calciatore con maggiore esperienza. Per il momento ha avuto pochissimo spazio, anche perché il suo ruolo naturale è quello ricoperto da Lorenzo Insigne. Pur avendo giocato in posizione di interno di centrocampo con Conte, Sarri non l’ha mai provato in questo ruolo e come esterno destro nella scorsa stagione non è stato convincente.

Al momento, nelle gerarchie di Sarri sembra essere quello più indietro ed un suo impiego da titolare verrà probabilmente preso in considerazione solo per le gare di Coppa Italia. Ciò non toglie che Sarri possa utilizzarlo a partita in corso, magari a risultato acquisito.

Adam Ounas – Da inizio stagione abbiamo visto Ounas in campo per soli 58 minuti, ma sono ampiamente bastati per lasciare intravedere le enormi potenzialità possedute da questo ragazzo non ancora ventunenne. A meno di uno spostamento al centro di Callejon, Ounas è l’unico a stuzzicare la mente di Sarri per un impiego da vice-Mertens. Le caratteristiche tecniche del franco-algerino, sono qualcosa sul quale il mister può lavorare per ottenere un Mertens 2.0, ovvero un falso nove tecnico e rapido, abile a legare i reparti di attacco e centrocampo ed allo stesso tempo bravo a concludere l’azione.

Naturalmente Ounas può giocare anche in posizione d’esterno. A Bordeaux ha giocato sia a sinistra che a destra. L’essere mancino inoltre, ne fa una validissima variante tattica a Callejon. Diversamente dallo spagnolo che ama andare in profondità senza palla, Ounas spostandosi sul piede forte ed andando a calcare le zone più interne al campo, può diventare l’Insigne della fascia destra, esterno d’attacco ma allo stesso tempo trequartista.


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