Tuttosport parla di Juve e critica il Napoli: “Anche il tocco di Mertens era rigore”


Tuttosport, quotidiano sportivo torinese, non si lascia sfuggire la ghiotta occasione per lanciare, come sempre, una frecciatina al Napoli e ad un ipotetico favoritismo ricevuto a causa di una svista arbitrale non verificata con l’ausilio del VAR.

Infatti nella prima pagina di oggi, il giornale esordisce con un titolo al vetriolo: “Ma volete davvero parlare di arbitri?” aggiungendo in piccolo, quello che è un chiaro messaggio-attacco contro il Napoli: “Ancora attacchi contro la Juve, questi erano entrambi rigori” mettendo a confronto le immagini in cui si vede un tocco di mano in area di Bernardeschi, nella partita contro il Cagliari e quello di Mertens, nell’ultima gara del 2017, contro il Crotone, in cui il Napoli si è guadagnato il titolo di Campione d’Inverno.

Mettiamo da subito in chiaro una cosa: non vogliamo fare polemiche inutili. Probabilmente in entrambi i casi sarebbe stato giusto fischiare il calcio di rigore. Ma non sta a noi giudicare. Per onor di cronaca, è giusto riportare quelle che sono state le sensazioni calde dopo i due scontri e i due episodi imputati: il braccio di Mertens in area, è stato valutato, da una parte degli esperti di calcio, come involontario, avendo l’attaccante il braccio ben attaccato al corpo, ma aiutandosi poi con l’avambraccio a deviare la traiettoria della palla. Ma si è svolto il tutto in modo così veloce, che è sembrato nel complesso regolare, almeno ad occhio umano. Bernardeschi, dal canto suo, sembra agire con volontarietà, toccando con la mano un assist dell’avversario Padoin, sporcando l’azione offensiva del Cagliari.

In entrambi i casi i direttori di gara hanno scelto di non revisionare in moviola l’azione. Affidandosi, sicuramente, a ciò che gli è stato comunicato in auricolare, dagli assistenti al VAR.

Quindi, ribadiamo un concetto importante: il VAR è un ausilio tecnologico, messo lì a disposizione dell’arbitro, il quale, a meno che non ci siano episodi eclatanti, può scegliere di consultare oppure no, riservandosi, comunque, la discrezionalità della scelta.

Ma la cosa che ci lascia interdetti è: Perchè, tra i tantissimi episodi dubbi verificatesi in questa prima metà di campionato, alcuni davvero eclatanti, Tuttosport, sceglie proprio quello dell’azzurro Mertens, che d’altronde non ha avuto quel clamore che invece hanno ricevuto altri?

Forse, ogni errore è buono…per citare il Napoli.


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