Sarri e l’addio al Napoli: “Vi spiego perché me ne sono andato”

Foto: Chelsea FC, account Twitter


Il Chelsea ha presentato ufficialmente Maurizio Sarri. L’ex allenatore del Napoli ha risposto in Italiano alle domande dei giornalisti, promettendo però di riuscire a farlo in Inglese nel giro di due settimane. Tanti i temi toccati, tra cui il mercato e il gioco: il comandante ha dichiarato che proverà a proporre un gioco spettacolare anche in Inghilterra, dove però il campionato è più difficile.

Non poteva mancare una domanda sui motivi dell’addio al Napoli, determinato da un burrascoso rapporto con il presidente Aurelio De Laurentiis:

Non so cosa devo fare per tenere il mio posto, voglio divertirmi e avere una squadra competitiva. A Napoli ci sono riuscito, spero anche qui. Spesso è più più bello giocare bene, divertire i tifosi e non vincere piuttosto che il contrario, ma ovviamente spero di vincere qualche trofeo. A Napoli ho lasciato un ottimo ricordo dei tifosi e di tutta l’esperienza, li amerò per sempre.

C’è stata qualche incomprensione con il presidente, ma mi si è spezzato il cuore a lasciare gli azzurri. Se ci siamo lasciati male con la società vuol dire che ci sono stati errori da entrambe le parti. De Laurentiis ha interpretato male i miei silenzi che erano frutto di incertezza di chi aveva il cuore straziato a pensare di lasciare.

Sarri ammette quindi di avere delle colpe nella rottura del rapporto con il patron del Napoli, colpe che però andrebbero condivise proprio con De Laurentiis.


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