Insigne: “Ogni anno diciamo di vincere e poi non vinciamo mai nulla. Siamo stanchi”


Carlo Ancelotti e Lorenzo Insigne, nuovo capitano del Napoli dopo la partenza di Marek Hamsik, hanno risposto alle domande dei giornalisti nella conferenza stampa prima della partita Zurigo-Napoli di Europa League. Ecco quanto abbiamo evidenziato:

Insigne: Al di là delle prestazioni, cos’è successo dopo Parigi e dopo Anfield?

Un po’ di delusione c’è stata perché passare il turno in Champions non è come retrocedere in Europa League. Noi siamo quelli delle prime partite, non quelli delle ultime. Abbiamo avuto degli alti e bassi, ma in una stagione è normale. Siamo pronti a ripartire, lavoriamo ogni giorno duro per affrontare ogni partita al 100%. A Firenze abbiamo sbagliato alcuni goal, ma la prestazione c’è stata. Siamo tranquilli perché le cose le sappiamo fare.

Ancelotti: Come spieghi queste prestazioni in cui il Napoli, in casa, riesce ad essere più sciolto mentre fuori casa fa più fatica?

Le prestazioni ci sono state sempre, abbiamo giocato bene, ma non siamo riusciti a capitalizzare con il risultato. In una stagione per gli attaccanti ci sono momenti di alti e bassi, perciò tutta la squadra deve essere più attenta in fase di finalizzazione. L’Europa League, se la vincessimo, potrebbe essere la certificazione di una stagione che potrebbe diventare memorabile. Non sarà facile, è una competizione molto lunga ma noi ci proveremo. Fino ad ora abbiamo fatto bene, ma vogliamo fare di più.

Ancelotti: il prossimo sarà il primo anno in cui vedrà davvero la mano di Ancelotti? Quest’anno è invece la chiusura del ciclo precedente.

La mano mi sembra di averla messa anche quest’anno. Concordo nel dire che questa squadra ha un futuro, perché abbiamo un gruppo abbastanza giovane, con giocatori d’esperienza. Hamsik ha lasciato, ma ci sono dei giovani e altri giovani che entreranno il prossimo anno. Siamo stati competitivi fino ad adesso e lo saremo fino alla fine. Non voglio che sia un anno di transizione, abbiamo ancora tanto da giocarci in questi ultimi tre mesi”.

Insigne: Essere competitivi ad alti livelli può essere appagante, anche se non avete vinto nulla. Il gruppo ha ancora fame di vittoria?

Credo di sì, sono cinque o sei anni che lavoriamo insieme e ci siamo scocciati di partecipare soltanto. Ogni anno diciamo che vogliamo vincere, ma poi non vinciamo niente. A noi dispiace per i tifosi, ma prima o poi una soddisfazione ce la toglieremo. Anche se non è la Champion ci siamo allenati tanto e vogliamo vincere, è sempre una competizione europea. Non c’è la musichetta, non ci sono gli stessi Media della Champions, ma vogliamo onorare l’Europa League.

Ancelotti: È al suo debutto in Europa League. Come si prepara fisicamente?

Non cambia molto, anche se c’è più tempo per prepararla e meno tempo per preparare la gara della domenica. Non cambia molto in pratica, oramai i calciatori di grandi squadre sono abituati a questi ritmi. Non c’è nessun tipo di problema da questo punto di vista.

Ancelotti: È fatta tra Hamsik e il Dalian?

Io sono rimasto a domenica sera, a giovedì scorso quando ho salutato Marek e non l’ho più rivisto. Ancora non è stato definito tutto, ma tutto sommato alla fine andrà com’era stato messo in preventivo.


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