Callejon: “Il campionato non è ancora finito. Futuro? Mia figlia parla napoletano…”

Foto SSCNapoli.it


Josè Maria Callejon, uno dei giocatori azzurri più in forma nelle ultime 10 gare, ha rilasciato ai microfoni di Sky importanti dichiarazioni, soprattutto inerenti al campionato in corso: “Siamo ancora secondi, il campionato non è ancora finito e non dobbiamo mollare nulla perché stiamo lavorando così dal primo giorno e dobbiamo continuare fino alla fine”.

Quindi è chiaro, dalle parole di Callejon che i giocatori del Napoli non hanno intenzione di mollare la presa anche se il campionato è tutto in salita: La Juve è forte da tanti anni, hanno una bellissima squadra e anche adesso con Cristiano hanno fatto un passo in avanti. Noi facciamo il nostro lavoro, abbiamo una buona squadra. Abbiamo lottato nelle due partite in cui li abbiamo affrontati in campionato ma non ce l’abbiamo fatta”.

Per non parlare della sua grande umiltà, lui rientrato nei i top 11 invernali: Sono contento, vuol dire che sto facendo un buon lavoro. Ma sono felice anche per i miei compagni, vuol dire che stiamo facendo bene. Io metterei tutta la mia squadra, perché per me sono i migliori”.

Invece, per quanto riguarda la doppia sfida europea contro l’Arsenal, la squadra sorteggiata, con la quale il Napoli dovrà fronteggiarsi per i quarti di Europa League: “Abbiamo fiducia in ciò che facciamo in Europa League, abbiamo affrontato due squadre difficili. Il Salisburgo ci ha messo in difficoltà, dobbiamo curare i dettagli che faranno la differenza con le squadre forti. Anche l’Arsenal punta all’Europa League, bisogna fare un goal lì così al ritorno al San Paolo dovremo dare tutto”

Su Insigne, il compagno di squadra con il quale c’è una grande intesa in campo ha detto: “Ci troviamo bene, dal primo giorno che sono arrivato a Napoli ci siamo capiti subito. Lui ha questa tecnica di poter mettere la palla dove vuole ed il mio taglio lo faccio da tanti anni. Speriamo di segnare ancora tante volte così”.

Niente da dire su Ancelotti, per il quale nutre grande stima e rispetto: “Per me è un grandissimo allenatore, mi piace molto la sua forma di pensare e di allenare. Gestisce bene lo spogliatoio ed il gruppo, dà i giusti consigli visto che ha vinto tanto. La prima cosa che mi ha colpito è che ha chiesto a noi dei consigli, dove volevamo giocare e in che zona del campo. Questo mi ha fatto pensare che è un grande uomo ed un grande allenatore.

Sul futuro ci sono buone speranze di vederlo ancora in azzurro: “Ho ancora un anno di contratto e vorrei rimanere, la mia famiglia è contenta. Le mie figlie sono napoletane, la grande parla anche il dialetto. La gente mi vuole bene, mi abbraccia per strada e vuole che resti qui. Dovrò parlare con De Laurentiis per trovare un accordo”


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