Ancelotti: “Insigne dispiaciuto per i fischi, la stagione non è fallimentare”


Sabato di vigilia per il Napoli, atteso alla partita delle 12:30 di domani contro un Frosinone alla ricerca di punti salvezza. La squadra di Ancelotti è reduce dalla brutta sconfitta interna contro l’Atalanta e, più in generale, da un periodo molto negativo, culminato con l’eliminazione dall’Europa League. Di questo, e non solo, ha parlato Carlo Ancelotti, nella consueta conferenza stampa pre-gara.

Si vuole chiudere il momento negativo, focalizzare il nostro obiettivo del secondo posto al più in fretta possibile“, ha esordito il tecnico. “Il secondo posto resta un obiettivo, non considerato da molti all’inizio della stagione“. Un periodo negativo caratterizzato anche dalla vicenda Lorenzo Insigne. L’attaccante sta vivendo un periodo di forma tutt’altro che esaltante, ed è stato spesso bersagliato dalle critiche dei tifosi.

Insigne non ha giocato contro l’Atalanta, e non giocherà nemmeno con il Frosinone. Ma, per Ancelotti, non c’è alcun caso: “Insigne non ci sarà, ha provato questa settimana, ha ancora problemi a questo tendine dell’adduttore, sente fastidio. S’è allenato in maniera alternata, ma è un problema che ha già da qualche tempo. Non è serio, ma non gli permette di allenarsi al meglio e fare tutto quello che sa fare. Bisogna avere pazienza. Così come Allan che ha qualche fastidio da sovraccarico. Recupera però Albiol, è una buona notizia, anche se non credo partirà dall’inizio“.

L’unica strada è allenarsi bene – prosegue Ancelotti – focalizzarsi sul lavoro, s’è allenato molto bene ma ha questo piccolo fastidio, ma lui sa già la strada, non c’è alcun caso, nessun problema. E’ dispiaciuto per i fischi, ma guarda avanti“. Ancelotti ha quindi fatto un bilancio della stagione, secondo molti negativa: “La mia analisi resta positiva al momento, la squadra ha fatto vedere tante cose buone, soprattutto all’inizio della stagione, ma tutto sommato ho conosciuto ambiente, società, giocatori, si va avanti ancora con più fiducia perché vedo una squadra forte, mi ha ben impressionato all’inizio della stagione e dei limiti che vanno limati. Sono molto felice di essere qui, nella società giusta per le mie idee sul calcio ed ho grande supporto dal club che fa un’analisi positiva dell’anno. Il resto sono chiacchiere“.

Prosegue: “Vedo un ambiente un po’ troppo negativo, chi parla di fallimento, ma nessuno ha detto all’inizio che avremmo vinto campionato e Champions. L’unico rammarico forse è la coppa Italia, ma nel campionato siamo competitivi perché arrivare secondi con tutte le squadre che faticano ad arrivare quarte è già un ottimo risultato. Parteciperemo alla Champions. Vedo analisi di carattere fisico, che non corre, che deve correre di più, ma è un falso storico“.

Sul mercato: “Non c’è volontà ed esigenza di vendere giocatori per fare un mercato positivo. Quello lo faremo sulle nostre idee al di là delle cessioni. Chi vuole andar via non lo tengo con la forza”.


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