Accordo fra Comune e ADL: niente pista d’atletica al San Paolo e un museo del Napoli


Napoli – Dopo mesi di battaglie e polemiche la convenzione fra Comune di Napoli ed SSC Napoli per la gestione dello Stadio San Paolo sembra stia divenendo realtà. Già ieri, l’assessore allo Sport Ciro Borriello aveva annunciato la fumata bianca sulla questione.

Dopo due incontri con De Laurentiis, il Napoli ha sborsato 4,3 milioni di euro dovuti per le stagioni precedenti risolvendo il problema relativo alle pendenze che impediva di giungere ad un accordo. A breve arriverà, quindi, il tanto atteso accordo: ogni anno, la società sportiva verserà 850 mila euro nelle casse del Comune per una durata complessiva di 10 anni, 5 anni rinnovabili per altri 5.

Alla società sportiva toccherà anche di vigilare sui sediolini nuovi. L’intera struttura verrà consegnata al Napoli almeno 24 ore prima, 48 in caso di partite UEFA, del match. Lo stadio verrà riconsegnato il giorno dopo ed ogni volta verrà eseguito un controllo tecnico per valutare gli eventuali danni. Nel caso in cui ci fossero, spetterà proprio agli azzurri risarcirli o ripararli.

De Laurentiis potrà quindi iniziare ad apportare le sue modifiche allo stadio. In particolare, il quotidiano Repubblica ha parlato di uno dei grandi sogni dell’imprenditore, probabilmente uno dei suoi primi interventi con la disponibilità del San Paolo. La pista di atletica che circonda il verde del campo potrebbe venire rimossa, per poi essere realizzata altrove a spese di De Laurentiis.

L’imprenditore, poi, non ha mai nascosto l’intenzione di voler allestire all’interno dello stadio un museo permanente sulla storia del Napoli, ispirato dal successo che ebbe la mostra temporanea a riguardo rimasta al Mann per qualche mese.


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