Milik: “Con Ancelotti abbiamo sbagliato tutti, basta scuse. Ora serve cuore in campo”


Un momento difficile, forse uno dei peggiori dal suo arrivo con la maglia del Napoli. Lo ammette candidamente Arkadiusz Milik ai microfoni di Sky Sport. L’attaccante polacco ha parlato dal centro sportivo di Castel Volturno dell’attuale situazione del Napoli e del nuovo allenatore Gennaro Gattuso.

Queste le sue parole. Si parte dallo spogliatoio e dall’importanza di avere un gruppo unito:

“Serve serenità e stare uniti. Vinciamo insieme e perdiamo insieme. Abbiamo tanti giocatori forti e il posto dove siamo non ci valorizza. Siamo una squadra forte. Cresceremo anche come uomini e serate come quella di ieri, la cena di Natale, possono aiutarci a venirne fuori tutti insieme. Difficile parlare di Ancelotti. Non voglio tornare dietro e parlare di lui, abbiamo sbagliato tutti. Difficile trovare una scusa. Da quando sono a Napoli non avevo mai vissuto una situazione del genere. Questa classifica non può essere la nostra. Noi Vogliamo la Champions, vogliamo giocare il prossimo anno la Champions. Il più presto possibile dobbiamo recuperare più punti possibili”.

Sul nuovo allenatore che già ieri a Villa D’Angelo ha caricato l’ambiente con le sue parole:

“Dobbiamo seguirlo e lasciare il cuore in campo. Gattuso ha idee chiare e carattere. Meglio con il 4-3-3? Il modulo è cambiato tanto, dobbiamo capire i movimenti  Abbiamo calciatori che però hanno sempre giocato così. Il mio è un bel momento (9 gol nelle 7 partite, ndr), ma non posso essere felice: ora c’è il Sassuolo, dover vincere mette pressione. Solo con una vittoria e un risultato positivo possiamo uscire da questo momento. Dobbiamo seguire quello che dice e lo dice in modo chiaro”.

Manca poco al mercato di riparazione. Tanti in nomi azzurri dati in partenza. Ma il polacco spiega:

“Sulla via del ristorante, ieri sera Mertens, Milik e Llorente erano tutti in macchina insieme. Si può trovare spazio anche per Ibra? Difficile, lui e Fernando sono grossi. C’era anche Younes. Siamo tutti amici e siamo andati lì con un taxi”.

Una battuta anche sui prossimi avversari di Champions. Quel Barcellona di Leo Messi che come detto anche da Gattuso, non deve mettere timore.

“manca ancora un po’. Una sfida da affrontare senza paura e noi non l’abbiamo. Il calcio è calcio. Per il Barcellona ho grande rispetto, hanno grandi giocatori, ma mai paura”.


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