Koulibaly: “A Napoli sto bene, con la gente ho un rapporto speciale. Se Adl vuole, concludo la carriera qui”


Sono parole d’amore quelle rilasciate da Kalidou Koulibaly in un’intervista esclusiva alla ‘Gazzetta dello Sport’. Il difensore azzurro promette di restare fino a fine carriera con la maglia del Napoli allontanando così tutte le voci di mercato che lo vedevano già in partenza. Ieri infatti si era diffusa la notizia che il suo agente avesse incontrato il club per chiederne la cessione.

Queste le parole di Koulibaly riguardo il suo futuro anticipate già dal titolo d’apertura di oggi sulla Gazzetta: “A Napoli sto bene. Se ADL vuole resto a vita”.

“La mia famiglia sta molto bene a Napoli e questo mi rende felice. Se sono qui da sei anni è solo grazie a loro, perché se non si fossero trovati bene, già sarei andato via. Qui si vive tranquilli, sento dire che andrò via, ma io qui sto bene, non capisco perché si debba parlare di mercato quando non c’è niente all’orizzonte. Ogni giorno ce n’è una nuova.

Nel calcio non si sa mai cosa succede. Non ho mai parlato con la società per andare via. Se dobbiamo trovare una soluzione la troveremo, ma io non ho mai parlato di mercato. Leggo anch’io sui giornali del mio futuro. Ma io voglio pensare soltanto a giocare, sono al 100 per cento del Napoli e mi dà fastidio essere accostato, ogni giorno, a questo o a quel club europeo. Vedremo cosa deciderà il presidente, se mi proporrà il prolungamento del contratto, cosa che, dunque, mi permetterebbe di concludere qui la carriera. Al momento, ho ancora tre anni di contratto: sono tanti, e non sto pensando a null’altro se non al Napoli“.

Napoli per sempre? Non direi di no. Ma non vorrei illudere nessuno. Si sa come vanno le cose nel calcio. Magari dici che resti a vita e poi vieni ceduto. Allora dico ai tifosi che io darò il 200-300 per cento fino a quando vestirò questa maglietta. Con la gente di Napoli ho un rapporto speciale, un sentimento puro”.

Il futuro di Koulibaly sembrava già scritto. Destinazione Premier, ma come con Mertens (per molti già dato all’Inter ma che poi è rimasto in azzurro fino al 2022) le cose potrebbero cambiare. una lunga intervista in cui il difensore ha parlato anche degli episodi di razzismo che lo hanno visto coinvolto (“Non sono mai stato insultato a Napoli”) e del nuovo allenatore Gennaro Gattuso (“Ha portato un’ondata di ottimismo”).

Intanto un altro attestato di stima alla città è arrivato da un altro calciatore azzurro, Diego Demme, aveva rilasciato parole simili a quelle del difensore:

“Sono felice di essere a Napoli, qui c’è un ambiente magnifico”.  


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI