VIDEO/ De Laurentiis contestato dopo Napoli-Benevento: “Buffone, compra i giocatori”


Era soltanto un’amichevole, eppure perdere in casa per 1 a 5 contro il Benevento non deve essere il massimo per il morale dei giocatori. Un Napoli schierato in campo alla bell’e meglio tra ragazzi della primavera, riserve, giocatori fuori forma o fuori posizione (qualcuno ha dei problemi anche quando gioca nel proprio ruolo, ma questo è un altro discorso) ci ha rimesso la faccia davanti ai telespettatori e a quei tifosi che, sì, hanno pagato il biglietto solo 1 euro e 50, ma hanno dovuto fare una fila chilometrica prima di accedere. Alcuni sono entrati alla fine del primo tempo. All’esterno del Maradona gente ammassata perché i varchi aperti erano insufficienti, salvo poi far recapitare le multe a casa dei sostenitori di Napoli-Venezia per il mancato rispetto dei posti numerati e del distanziamento. Qualcuno, ora, sarà multato perché non ha saputo gestire i flussi?

De Laurentiis contestato e insultato

Una serata, insomma, non esattamente memorabile che ha visto il proprio coronamento con gli insulti ad Aurelio De Laurentiis all’esterno dello stadio, a partita terminata. Un gruppo di tifosi ha circondato la vettura sulla quale viaggiava il presidente, gridando “buffone”, “compra i giocatori”, “scemo”. Una scena sicuramente non esaltante.

Mettendo da parte gli insulti e questo modo di palesare la propria insoddisfazione, bisogna comunque prendere atto di una generale insoddisfazione per la campagna acquisti. Gli arrivi di Juan Jesus e Anguissa a molti tifosi sembrano davvero poca roba; il top player potrebbe rivelarsi essere Luciano Spalletti ma, alla fine, in campo scendono i giocatori. Il divario con la Juventus e l’Inter potrebbe essersi assottigliato per la mancata cessione di big come Koulibaly e Insigne: è sufficiente per lottare per lo scudetto?


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