Auguri a Mertens: il folletto belga che a suon di gol ha conquistato il cuore dei napoletani

Dries Mer


Compie oggi gli anni Dries Mertens. L’attaccante del Napoli è infatti nato a Lovanio (in Belgio) il 6 maggio del 1987 ma con il tempo è diventato un napoletano d’azione. Ciro, come è stato soprannominato dai tifosi azzurri, ha deciso di chiamare suo figlio proprio così in onore a chi lo ha osannato dopo ogni gol.

AUGURI A MERTENS, IL BELGA INNAMORATO DI NAPOLI

Un legame, quello tra Mertens e Napoli, che va al di là del calcio. Il giocatore ama il capoluogo partenopeo e in ogni suo post non fa altro che esaltarne le bellezze. Dal panorama mozzafiato che è possibile ammirare da dove abita (Palazzo Don’Anna), alle gite a Capri e Amalfi. Persino sua moglie Kat ha realizzato una guida in cui spiega cosa visitare e quali prelibatezze campane assaggiare. La scelta del nome del primogenito è stato poi il consolidamento di questo legame. Ciro Romeo appena nato ha già fatto il giro dell’isola di Capri e dello Stadio Maradona, luogo in cui Mertens nonostante l’età si trova ancora a proprio agio.

 

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Il folletto belga resterà per sempre nella storia azzurra grazie a ben 114 gol (numeri in aggiornamento) che lo rendono il miglior goleador di sempre del Napoli. “Devo continuare a segnare per convincere De Laurentiis a rinnovarmi il contratto“, una promessa che da parte di Mertens è stata mantenuta.

LE BELLE PAROLE SULLA CITTA’

Anche se il rinnovo non è scontato (si deciderà a fine stagione ma in tanti vorrebbero Mertens come cittadino onorario), l’attaccante vorrebbe restare a Napoli, città di cui è follemente innamorato. Già in un filmato del 2020 aveva dichiarato:

Napoli, ancora non ci posso credere, dal primo giorno che sono arrivato mi hai coccolato. Mi hai mostrato delle parti di te fantastiche. Mi hai fatto conoscere delle persone fantastiche. Per me e la mia famiglia sei diventata subito la nostra casa. L’unica maniera per ripagare tanto amore era indossare la maglia azzurra e fare gol, tanti gol, una valanga di gol. Mi dispiace per le persone che non amano Napoli perché non hanno visto ciò che ho visto io. Chi invece ama Napoli, come me, sa che è un amore che durerà per tutta la vita. Darò per te tutto me stesso fino all’ultimo giorno per rimanere nella storia di questa squadra e di questa città come il miglior goleador di tutti i tempi. Io goleador? Chi l’avrebbe mai detto, ma non è finita qui, la nostra storia continua“.

E i tifosi lo sperano.


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