Acquisto di Osimhen dal Lille al Napoli: De Laurentiis indagato per falso in bilancio


Non c’è pace per l’affare che ha portato il giocatore Victor Osimhen al Napoli dal Lille per circa 70 milioni di euro. Come reso noto dalle agenzie di stampa, ora la Procura di Napoli ha iscritto il presidente del club azzurro Aurelio de Laurentiis nel registro degli indagati ipotizzando nei suoi confronti il reato di falso in bilancio.

AFFARE OSIMHEN, DE LAURENTIIS INDAGATO PER FALSO IN BILANCIO

Un reato che viene contestato anche ai vertici della Società Calcio Napoli e ad alcuni famigliari del patron. I finanzieri hanno eseguito perquisizioni a Napoli e Roma. Perquisizione della polizia francese su disposizione della Procura di Napoli sono avvenute anche in Francia. L’arrivo di Osimhen a Napoli porta ancora qualche strascico a distanza di anni. A gennaio era stato il procuratore del giocatore, Andrea D’Amico, a presentare un esposto al Collegio arbitrale del Coni. L’agente accusava il Napoli di non avergli corrisposto il pagamento per la mediazione nella trattativa per l’acquisto del calciatore nell’estate 2020 dal Lille. La cifra richiesta sarebbe stata di circa un milione di euro.

PROSCIOLTO PER PLUSVALENZE

Poi il Napoli era stato deferito per plusvalenze dalla Procura Federale proprio per la cessione del calciatore nigeriano e quella di altri giocatori, tre giovani della Primavera: Claudio Manzi, Ciro Palmieri e Luigi Liguori. Ad aprile il Tribunale nazionale federale aveva prosciolto De Laurentiis e altri dirigenti sull’affare Osimhen. Era stata infatti accolta la tesi della difesa che non esiste un criterio oggettivo per la valutazione dei giocatori e quindi il valore di vendita di Osimhen non era facile da stabilire oggettivamente.


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