Milan-Napoli, lo 0-4 non fa paura: un precedente fa sognare la Champions ai tifosi azzurri

Napoli Juve, Coppa Uefa 1989. Il ritorno al San Poalo


Napoli in Champions, manca una settimana all’appuntamento con la storia. Mercoledì prossimo, il Calcio Napoli giocherà per la prima volta in assoluto un quarto di finale della competizione europea più importante. Mai nessuno prima con la maglia azzurra era riuscito a raggiungere un tale traguardo. A rendere tutto più entusiasmante, l’imminente terzo Scudetto che i partenopei si apprestano a conquistare dopo 33 anni di astinenza.

Il beffardo sorteggio ha messo di fronte gli uomini di Spalletti ad un’altra italiana, il Milan di Stefano Pioli. I rossoneri hanno ottenuto la qualificazione ai quarti dopo aver eliminato il Tottenham di Antonio Conte. Gli ex campioni d’Italia, freschi della vittoria conquistata al ‘Maradona’ con un roboante 0-4 che ha destato non poche preoccupazione nell’ambiente azzurro, ospiteranno il Napoli nella gara d’andata a San Siro del 12 aprile con fischio d’inizio alle ore 21.

Champions, Napoli-Milan: per la seconda volta un’italiana ai quarti di una competizione europea

Per il Napoli sarà solo la seconda volta che affronterà in una competizione europea una squadra del proprio paese. Il precedente è però uno di quelli che sono entrati di diritto nella stretta cerchia dei leggendari momenti che i tifosi ricorderanno in eterno.

La stagione è quella del 1988/89. Il Napoli di Diego Armando Maradona affronta manco a farlo apposta proprio ai quarti di finale dell’allora Coppa Uefa la Juventus di Zoff. La partita d’andata si gioca a Torino: la spuntano i bianconeri grazie ad un gol per tempo: Bruno apre le marcature al 14′, una sfortunata autorete di Corradini le chiude ad un passo dall’intervallo. Nella ripresa Maradona e Careca non riescono ad incidere. Nella gara di ritorno servirà un vero e proprio miracolo.

Renica al 119′, un marchio indelebile nella storia azzurra

Miracolo che avviene nella maniera più beffarda per i bianconeri: in un San Paolo stracolmo di passione, un rigore di Diego e un bolide dal limite di Carnevale riportano il punteggio totale in parità già nella prima frazione. Nonostante tante occasioni create, però, il Napoli non riesce a sfondare più e la partita si protrae ai tempi supplementari. Al loro tramonto, quando la lotteria dei rigori sembra essere ormai una certezza, Renica di testa su cross di Carnevale fissa con un marchio indelebile il 15 marzo 1989 nella storia azzurra.

Il Napoli riesce così ad accedere alle semifinali. Sulla strada verso la coppa, troverà due tedesche: Bayern Monaco e Stoccarda. Un passo alla volta, un ricordo alla volta. A quel parallelismo, arriveremo poi.


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