Champions, Napoli-Milan: fallo da rigore netto di Leao su Lozano. Chucky ha ancora il livido

Il rigore non dato al Napoli per fallo su Lozano


Non passa. La delusione per quell’eliminazione che appare così ingiusta ed immeritata. Quella Champions dominata fino a quel momento e poi sfumata via per errori non solo azzurri. Ed ecco che la malafede si insinua nei pensieri dei tifosi, convinti di essere stati ingiustamente privati di una qualificazione che doveva essere del Calcio Napoli. Per la superiorità dimostrata sul rettangolo verde di San Siro nonostante un arbitraggio vergognoso, per quella messa in campo al ritorno allo Stadio Maradona‘.

Fallo da rigore di Leao su Lozano, il Napoli è ancora incredulo

Per quell’entrata in tackle del sempre sorridente Rafa Leao, dritta sul piede sinistro del Chucky Lozano ben all’interno dell’area di rigore sullo 0-0 della sfida di Fuorigrotta. Ha ancora il livido, Hirving, a distanza di giorni. Questo è quanto si apprende dall’inviato Sky Sport a Castel Volturno Francesco Modugno. Non passa neanche quello.

“Sicuramente è girato tutto storto, ma alcune decisioni mi lasciano pensare. Sull’episodio Leo-Lozano mi fa riflettere anche la velocità con cui il Var ha preso la decisione di non decretare il rigore. Manca un rigore abbastanza evidente al Napoli su quell’occasione. Basti pensare che il messicano ieri aveva ancora il livido per il contatto da rigore con l’attaccante del Milan” – ha detto Modugno.

Sono ancora increduli in casa Napoli: guardano e riguardano l’intervento, e non si capacitano di come sia possibile che l’arbitro Marciniak non sia stato richiamato all’on field review dalla sala VAR. Eppure il check c’era stato, il dubbio si era insinuato. Bastava semplicemente guardare il fermo immagine per accorgersi di come l’intervento fosse nettamente prima sul piede e poi sul pallone.

Ne hanno parlato tutti, finanche Pep Guardiola: il tecnico catalano del Manchester City che aveva battibeccato a distanza con Luciano Spalletti. Anche lui, l’uomo che ha rivoluzionato gli schemi tattici degli ultimi dieci anni, colui che ha cambiato il modo di vedere il calcio. Alla fine si era convinto ad aspettarlo veramente ad Istanbul, Spalletti. Perché Napoli-Manchester City era la finale che la Champions avrebbe dovuto avere. Per rispetto del gioco, della bellezza espressa, dei valori mostrati dalle due squadre.

Ma Napoli è troppo a sud, anche per la Turchia. Anche per la UEFA.

 


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