
Il Calcio Napoli ha dominato quest’anno sia in campionato che in Champions League. Gli azzurri hanno vinto lo Scudetto e stravinto girone ed ottavi in Europa, superando a suon di gol e spettacolo squadre titolate come Liverpool e Ajax. Solo un arbitraggio a dir poco scandaloso e l’errore dal dischetto di Kvaratskhelia hanno impedito ai partenopei di superare il Milan ed approdare alle semifinali della competizione continentale più importante a livello di club.
Rigori fatali anche in Coppa Italia contro la Cremonese, quando l’errore di Lobotka fu fatale per il passaggio del turno. Anche domenica 7 maggio 2023 contro la Fiorentina il capocannoniere della Serie A Victor Osimhen ha dovuto avere due penalty a disposizione per realizzarne almeno uno. Il secondo è stato infatti quello decisivo ai fini del risultato, inchiodato sullo 0-0 in virtù anche della parata di Terracciano sul tiro dagli undici metri del nigeriano.
Napoli campione, ma quanti rigori sbagliati
Con una precisione maggiore dal dischetto, il Napoli probabilmente adesso punterebbe a due finali. In Champions League la percentuale di errori è addirittura del 50%: sugli 8 rigori fischiati a favore, in 4 occasioni gli azzurri non sono riusciti a segnare. Si tratta di Osimhen, Zielinski e Kvaratskhelia, con il georgiano che ne ha falliti addirittura 2 su 3.

Leggermente più alta la media realizzati in serie A: un 77,8% figlio delle 7 trasformazioni e dei soli 2 errori di Politano e Osimhen.

In generale, il Napoli questa stagione ha usufruito di 17 calci di rigore, sbagliandone ben 6. La percentuale realizzati complessiva è del 64,7%. A livello individuale, è proprio il bomber del campionato ad avere quella più bassa: un misero 33,3% in virtù dei 2 errori su 3 penalty calciati complessivamente.
