VIDEO/ Prof di Ingegneria in aula con i capelli azzurri: “I Campioni dell’Italia siamo noi”

Il professor Bruno Siciliano di Ingegneria festeggia lo Scudetto del Napoli con i suoi studenti


Un professore della Facoltà di Ingegneria entra in aula con bandana, sciarpa e capelli azzurri cantando a squarciagola I campioni dell’Italia siamo noi. Può sembrare una scena estrapolata da un film, invece è tutto reale: protagonista è il professor Bruno Siciliano, uno dei massimi esperti di Robotica al mondo, abbonato al Calcio Napoli dal 1966: una vita sugli spalti dello stadio Maradona, una passione che non ha mai nascosto, anzi, condivide con piacere e quasi senza freni.

Il professore di Robotica Bruno Siciliano in aula con i capelli azzurri

Il professor Bruno Siciliano è docente di Robotica alla Facoltà di Ingegneria dell’Università Federico II di Napoli. Una personalità particolare ed a tratti pittoresca, ma molto apprezzata dagli studenti: “Dopo il Napoli, insegnare è la cosa più bella del mondo”, ripete sempre. I ragazzi hanno partecipato ai “festeggiamenti” in aula, indossando maglie e sciarpe del Napoli proprio come se fossero in curva: un rapporto quindi che va oltre quello, quasi sempre freddo e distaccato, tra professore e studenti, pur nel rispetto dei ruoli e soprattutto dell’obiettivo di una formazione eccellente. Non dimentichiamo che la Facoltà d’Ingegneria della Federico II è risultata la migliore in Italia e la nona al mondo. Merito anche della classe docente, in grado di mettere a disposizione dei giovani la propria preparazione di livello planetario.

Bruno Siciliano è uno dei professori più preparati e amati della Federico II

L’ingegner Bruno Siciliano ha pubblicato il video e diverse foto dei festeggiamenti in aula su Twitter, un social che utilizza spesso e dove le pubblicazioni sono regolari. La maggior parte dei post riguardano le due grandi passioni della sua vita: il Napoli e l’insegnamento. Non è un caso che sia tra i professori più amati e stimati da colleghi e non solo. Significativo quanto gli ha scritto un amico sempre su Twitter: “Credimi se dico che sei uno dei pochi professori universitari che stimo, luminare ed eccellenza nel tuo campo, che hai raggiunto lavorando e studiando sabati e domeniche mentre noi ci divertivamo. Hai rinunciato alle sirene milionarie delle industrie per coronare i tuoi sogni. Sei un mito ed esempio. Se tutti i professori della Federico II fossero come te, i nostri giovani non emigrerebbero. Sono fiero di essere tuo amico”.


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI