Napoli, che rimpianto la Champions League sfumata: presa a pallonate l’Inter finalista

Il rigore non dato al Napoli per fallo su Lozano
Il rigore non dato al Napoli per fallo su Lozano contro il Milan in Champions League

Il Calcio Napoli batte l’Inter per 3-1 allo Stadio Maradona nel match domenicale valido per la 36esima giornata del campionato di Serie A. Gli azzurri campioni d’Italia dominano in lungo e in largo durante tutto l’arco della partita, prendendo letteralmente a pallonate i finalisti della Champions League.

Il Napoli umilia l’Inter finalista di Champions. L’eliminazione ai quarti brucia ancora

Come dichiarato dallo stesso Luciano Spalletti nella conferenza stampa post partita, sono ancora tanti i rimpianti per aver abbandonato il percorso europeo sul più bello contro il Milan nella sfortunata doppia sfida dei quarti di finale.

Il tecnico di Certaldo ha sottolineato come i partenopei siano stati penalizzati in occasione del confronto con i rossoneri da arbitri non all’altezza e dagli infortuni occorsi ai calciatori che andarono in giro per il mondo a giocare per le proprie nazionali durante la sosta di fine marzo 2023.

Il Napoli ha dimostrato ancora una volta di essere di gran lunga la squadra più forte d’Italia, e avrebbe meritato ben più di Milan e Inter la finalissima della kermesse continentale contro gli invincibili inglesi del Manchester City, freschi vincitori della Premier League.

Lo stesso tecnico dei citizens Pep Guardiola, vero e proprio guru del calcio moderno, aveva a più riprese espresso la propria ammirazione per il modo di giocare della squadra azzurra. Luciano Spalletti aveva addirittura battibeccato a distanza con lui sulla questione, salvo poi abbassare i toni e promettere all’allenatore spagnolo un ‘caffé turco’ qualora si fossero incontrati a Istanbul il 10 giugno 2023 in occasione della finale.

A due giornate dalla fine del campionato, il Napoli ha staccato in classifica le due milanesi di 20 e 22 punti, in virtù di una netta superiorità in termini di gioco e risultati. I due incontri di Champions League contro il Milan rimangono l’unico neo di una stagione clamorosa condotta da Di Lorenzo e compagni.

Un rimpianto che gli azzurri non dovranno dimenticare, ma dovranno riportare nella prossima stagione nel bagaglio di esperienza e senso di rivalsa che servirà per raggiungere vette ancora inesplorate. Vette che prima di questa annata sembravano irraggiungibili chimere. Come lo è stato il tricolore per 33 anni, prima delle 22,37 del 4 maggio 2023.


 

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