Napoli, festa Scudetto non per tutti. Vietato quel bus scoperto che la Roma aveva già pronto

Il pullman scoperto negato a Napoli e concesso a Roma


“Io penso che la festa debba essere per tutti”. Lo ha detto Alessandro Siani a Stefano De Martino durante la festa Scudetto, rispondendo all’apposita domanda del presentatore che marcava proprio la mancata organizzazione della sfilata dei calciatori del Calcio Napoli per la città con il bus scoperto.

Festa Scudetto, pullman scoperto negato a Napoli e concesso a Roma

Il Ministero dell’Interno ha infatti vietato il tour che in ogni parte del mondo si svolge quando la squadra di casa, o le nazionali, vincono un trofeo. Lo aveva preparato anche la Roma per festeggiare la vittoria dell’Europa League, pullman che poi è rimasto lì dove era stato parcheggiato dopo la sconfitta in finale con il Siviglia.

Non è stata esplicitata la motivazione della mancata autorizzata alla passerella per le strade della città parte dei Campioni d’Italia del Napoli. Si temevano incidenti, problemi di ordini pubblico in una città che però è esemplare da questo punto di vista. Non si comprende perché a Napoli no ed a Roma sì, visto che certamente i tifosi del Napoli negli ultimi anni non sono mai stati inferiori a quelli giallorossi per disciplina.

Bus scoperto vietato a causa di pregiudizi?

Probabilmente si può spigare soltanto in un modo, e ciò nella solita e non casuale tendenza alla penalizzazione fondata sui luoghi comuni che, in questo caso, ha avuto l’effetto di mutilare pesantemente la gioia di un popolo intero.


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