I continui passi falsi in campionato, che hanno determinato il terzo posto in classifica e l’ampio distacco di 9 punti dalla Roma e 12 dalla Juventus e i due trofei italiani conquistati, hanno fatto chiudere al Napoli un 2014 in chiaro-scuro.
La Serie A può rappresentare sin qui una vera e propria dannazione per gli azzurri, ma analizzando dettagliatamente la situazione emergono dei dati importanti che proiettano il Napoli al vertice delle squadre più pericolose del torneo.
Il portale SICS ha infatti elaborato un Indice di Pericolosità Offensiva (IPO): un parametro che tiene conto di una serie di eventi (da un calcio d’angolo a una conclusione dentro l’area, da un cross senza colpo di testa ad una punizione laterale), assegnando loro un diverso peso (positivo) in base all’importanza. Ad esempio, il calcio di rigore ha il valore più grande (perché è maggiore la probabilità di segnare), mentre un corner ne avrà uno inferiore.
L’ideatore di questo indice è stato Maurizio Viscidi, responsabile dello scouting Club Italia giovanili, vice coordinatore delle nazionali giovanili della FIGC e con esperienza trentennale da allenatore, che ha lavorato all’indice insieme ad Antonio Gagliardi e Marco Scarpa, analisti tecnici nello staff della Nazionale A.
Questa la speciale classifica:
SQUADRA | INDICE PERISOLOSITA’ | MEDIA RETI |
Napoli | 72.6 | 1.8 |
Juventus | 69.8 | 2.3 |
Lazio | 61.1 | 1.6 |
Cagliari | 57.9 | 1.5 |
Fiorentina | 54.5 | 1.2 |
Inter | 54.5 | 1.5 |
Milan | 53.2 | 1.8 |
Palermo | 51.5 | 1.2 |
Roma | 50.2 | 1.9 |
Empoli | 46.4 | 1.1 |
Verona | 46.4 | 1.2 |
Genoa | 45.5 | 1.5 |
Parma | 44 | 1.2 |
Torino | 42.6 | 0.6 |
Atalanta | 38.8 | 0.4 |
Sassuolo | 38.2 | 1 |
Chievo | 37.5 | 0.7 |
Sampdoria | 34.8 | 1.2 |
Udinese | 33.9 | 1.2 |
Cesena | 29.3 | 0.7 |