Ieri sera il Dnipro è riuscito a compiere l’impresa che tutti si aspettavano dal Napoli, raggiungere la finale di Europa League e lottare contro il Siviglia per il posto in Champions.

Una brutta serata per Napoli e i napoletani, una serata che però poteva andare anche peggio. Come al solito, infatti, fra i tanti tifosi presenti allo stadio c’è sempre qualcuno che si trova lì per creare disordine e trasformare un evento sportivo in un’occasione per fare violenza gratuita, da un lato e dall’altro. Se però i tentativi di due tifosi napoletani di creare scompiglio sono stati fermati sul nascere all’aeroporto di Capodichino (clicca qui per leggere l’articolo) cosi non è stato per i tifosi del Dnipro. Una vera e propria aggressione ai tifosi del Napoli, infatti, quella andata in scena subito dopo il triplice fischio finale del direttore di gara.

Dopo la vittoria della squadra di casa i tantissimi ucraini hanno fatto esplodere la loro gioia invadendo il campo per festeggiare, ma tra l’enorme quantità di persone scese in campo un folto gruppo ha deciso di trasformare una serata di festa in qualcosa di diverso. Una volta raggiunto il terreno di gioco, infatti, si è consumata l’aggressione ai tifosi del Napoli, o almeno la tentata aggressione: i tifosi ucraini si sono diretti verso i supporter napoletani lanciandogli addosso di tutto e di più. Fortuna che in difesa del pubblico ospite è intervenuto il capitano Rotan, che con un appello ai suoi tifosi e soprattutto con l’intervento delle forze dell’ordine, ha sedato la  presunta aggressione. I circa trecento tifosi azzurri sono poi stati allontanati immediatamente dallo stadio, onde evitare ulteriori occasioni di contatto. Dell’impresa storica del Dnipro resterà la macchia di un comportamento antisportivo che ha trasformato una festa in un brutta pagina nella storia del calcio internazionale.

Qui di seguito il video dell’invasione di campo preso da youtube:

[youtube]https://www.youtube.com/watch?v=7z7CMoDylDc[/youtube]