Napoli: la scossa per la Champions si chiama De Laurentiis


Prima il bastone e poi la carota, cosa non si fa per la Champions League. L’8 aprile scorso De Laurentiis mette in castigo i suoi, appena eliminati dalle semifinali di Coppa Italia dalla Lazio, e ordina il ritiro punitivo a tempo indeterminato. Giovedì il Napoli esce, invece, dall’Europa League – sempre in semifinale -, ma stavolta il patron azzurro anziché tuonare nella pancia degli spogliatoi davanti alle TV di tutto il mondo, prende i suoi per la gola e li invita ad  un pranzo-patto per la coppa dalle grandi orecchie.

La squadra si è riunita Sabato 16 Maggio, attorno a un tavolo nella sala ristorante di un noto hotel sito sul lungomare di Napoli, dove De Laurentiis ha “ordinato” la Champions League. Per farlo – come riportato dal Corriere dello Sport – stavolta ha usato le buone, cercando di scuotere la rosa dal trauma della disfatta europea: “Dimentichiamoci di Giovedì e del Dnipro, ormai è andata come è andata. Ora testa solo al campionato. Io ci credo e dovete crederci anche voi. Guardiamo avanti“. Avanti gli azzurri hanno Roma e Lazio, rispettivamente a + 4 e a + 3, ma hanno anche altre due partite di campionato. La prima è allo Juventus Stadium contro i bianconeri già campioni d’Italia, l’altra si profila come un autentico spareggio Champions: al San Paolo la Serie A chiude con un Napoli-Lazio da mettere i brividi, se ancora varrà per il terzo posto.

Le speranze ci sono, grazie al successo di ieri sera – più sofferto del previsto – contro un Cesena già retrocesso in B. Una dimostrazione di quanto i partenopei non vivano un momento particolarmente esaltante della loro stagione, già di per sé tribolata. Se non fosse stato per un Mertens in grande spolvero, infatti, il Napoli ieri avrebbe rischiato di incappare in un altro mezzo passo falso contro una squadra già retrocessa, dopo il pari esterno in quel di Parma. Ma la gara contro i romagnoli ha portato a galla anche un altro aspetto, in realtà molto più preoccupante: gli uomini di Benitez hanno continuamente bisogno di essere pungolati per riuscire a dare il meglio di sé. Prova ne è lo stesso ritiro a Castel Volturno voluto da De Laurentiis dopo l’uscita dalla Coppa Italia. La drastica decisione portò gli azzurri a tre vittorie consecutive in campionato (per giunta schiaccianti) e all’approdo in semifinale di Europa League grazie a un doppio confronto col Wolfsburg assolutamente dominato. Terminata però la clausura forzata, Hamsik e compagni sono tornati a balbettare in campionato. Escludendo quella di ieri, infatti, nelle gare post ritiro di Serie A hanno racimolato solo 4 punti, tanto che la parola Champions – senza contare l’incredibile disfatta col Dnipro – si è fatta molto più difficile da pronunciare.

Ha provato a farlo, però, Aurelio De Laurentiis, consapevole che il conto da pagare per il mancato accesso alla competizione per club più importante d’Europa sarà senz’altro molto più salato di un semplice pranzo in “famiglia”. Per questo il presidente ha deciso di fare quadrato attorno alla squadra, promettendole addirittura un premio in danaro qualora si dovesse riuscire a centrare almeno il terzo posto. Ci sono almeno 50 milioni di  buone motivazioni per continuare a crederci, ovvero la somma che intascherà la seconda classificata (30 milioni la terza). Ce n’è per fare pranzi un giorno sì e l’altro pure. L’importante è che nel menù non manchi la Champions League.

 


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