Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis è ritornato a parlare della questione stadio, e lo ha fatto a Radio Kiss Kiss. Negli scorsi mesi si è parlato molto del nuovo impianto che avrebbe ospitato gli azzurri, con opere di riqualificazione e di messa a norma, affinché siano rispettate le stringenti norme Uefa. Più recentemente, sono sorte alcune polemiche per il concerto di Vasco Rossi, con alcune immagini diffuse dalla società di De Laurentiis che mostravano un manto erboso piuttosto consumato, polemiche che sono state poi spente dal sindaco di Napoli, De Magistris.
“Il nuovo San Paolo avrà 41 mila posti, come lo Juventus Stadium. La speranza è di averlo pronto per il 2018”. Queste, in sintesi, le dichiarazioni del Presidente. Un nuovo impianto dalla capienza ridotta, sulla carta più funzionale, il tutto e per tutto simile allo Juventus Stadium di Torino. Un impianto che, per caratteristiche, parrebbe ricordare quelli inglesi, con posti a sedere limitati, ma che permettono di avere il “tutto esaurito” praticamente ad ogni partita. Non a caso, anche il futuro nuovo stadio del Milan, sarà molto simile a quello della Juventus. Un modello che sembra aver preso finalmente piede anche in Italia.
Spiega De Laurentiis: “Sono convinto che nei prossimi cinque anni i numeri dei posti negli stadi si ridurrà tantissimo. Io che sono un esperto di spettacolo dico che, conoscendo l’evoluzione tecnologica, la capienza tenderà sempre a diminuire. Penso che 41.000 siano addirittura eccessivi e in genere ho sempre indovinato”. Per ora siamo quindi ancora nelle primissime fasi del progetto, ma è certo che nell’imminente futuro anche il Napoli potrà godere di un impianto nuovo di zecca. Sarebbe una delle pochissime squadre di Serie A, ad oggi, ad avere uno stadio di proprietà, che garantirebbe nuovi introiti alle casse del Napoli.