Turris, la società non parla a fine gara. I tifosi a Baratto: “Vattene via!”


E’ stata l’ennesima domenica da dimenticare per la Turris. La squadra corallina non è andata oltre l’1-1 interno contro la Frattese. Una partita che si era messa su binari favorevoli dopo l’1-0 siglato da Varriale. Poi, diverse occasioni sciupate ed il meritato pareggio avversario. Una prestazione dignitosa, ma che non è bastata a soddisfare il pubblico del Liguori, che ha ormai raggiunto il limite massimo della sopportazione. Dopo una settimana tribolata a seguito della questione legata alla gestione dello stadio Liguori, la società corallina ha preferito non parlare a fine gara: dopo oltre un’ora di attesa da parte della stampa torrese, nessuno se l’è sentita di parlare, né Baratto né Vitaglione. Ufficialmente non si tratta di un silenzio stampa. Cambia poco la forma, ma non la sostanza.

A fine gara, i tifosi corallini hanno aspettato allenatore e giocatori all’uscita dagli spogliatoi. Il bersaglio principale della contestazione è stato il tecnico Giovanni Baratto, al quale sono state chieste le dimissioni. Un rapporto, quello tra tifo ed allenatore, già logoro da diverse partite. Anche durante il match contro la Frattese non è mancata la contestazione. Verso la fine della partita, Baratto sceglie di mandare in panchina Improta ed inserire Tarallo. Il 9 corallino esce dal campo, andando direttamente negli spogliatoi, senza dare il “cinque” al compagno e mandando platealmente a quel paese il tecnico, tra gli applausi dei tifosi. Il futuro di Baratto è appeso ad un filo e si attende soltanto l’addio, che potrebbe arrivare anche tra poche ore.


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