Come dichiarato da Vito Amendola, vice presidente della Federazione Europea per la sanità animale e sicurezza alimentare, i risultati sono stupefacenti e premiano il Sud: «L’indagine boccia come pessime le acque di Genova e Firenze classificando accettabili e buone tutte le acque degli altri 31 capoluoghi di provincia esaminati. Allo stesso tempo viene messa in evidenza nella lettura dei dati la sfiducia degli italiani nell’acqua del rubinetto di casa. Siamo i primi consumatori di acque minerali in Europa e ci piazziamo al terzo posto nello mondo». Forse non tutti si rendono conto che l’acqua confezionata non subisce tutti i controlli di quella del rubinetto, che ha molte restrizioni e subisce analisi annuali senza possibilità di deroghe, cosa che ai marchi più famosi invece si concede. In poche parole, bere l’acqua del rubinetto è più sicuro e naturalmente più economico, in particolare per i casertani. Tra le altre città premiate per l’acqua potabile, ci sono anche Aosta, Ancona e Perugia.