Crudele e feroce: la camorra spara ancora. Questa volta a Soccavo


Un fine settimana da incubo per Napoli. In diversi quartieri si è sparato e ucciso, la camorra mostra la sua crudeltà con una ferocia inaudita spaventando la gente perbene della città. Rione Sanità, Ponticelli, Rione Traiano e Soccavo, questa la mappa della paura di questi ultimi giorni.

Due morti: un ragazzino di 17 anni e un uomo sparato all’uscita di un negozio tra il panico generale dei clienti che hanno assistito alla scena. Poco distante, al Rione Traiano, raid contro una casa, una pizzeria per il controllo delle piazze di spaccio. Ma la cronaca dei proiettili non si esaurisce qui.

A Soccavo, ieri, colpi di pistola esplosi con il chiaro intento intimidatorio. A via Epomeo, sei persone a bordo di uno scooter hanno sparato all’impazzata cogliendo il balcone di un uomo incensurato. Di sera, altri colpi per aria in via del Discobolo, hanno colpito il solaio di un balcone. La padrona di casa, anch’essa incensurata, è ritenuta estranea alla criminalità organizzata.

Napoli si risveglia in piena emergenza criminalità. Un’escalation di violenza alla quale bisogna dare una risposta seria e concreta ma si sa, la politica nazionale sembra aver cancellato la città e l’intero Sud dall’agenda.


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