L’uomo era stato arrestato già nel 2012 con l’accusa di estorsione aggravata e poi condannato dalla Corte D’Appello di Napoli alla pena di quattro anni e sei mesi. Faceva parte della cosca capeggiata da Giuseppe Ciccarelli, 62 anni, a capo del clan Mallardo che opera sul territorio della costa di Giugliano. Ciccarelli era stato arrestato lo scorso anno nell’ambito dell‘inchiesta “‘O Malato“ e condannato lo scorso giugno a 10 anni e otto mesi per associazione a stampo mafioso
Secondo la Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli il pentito aveva il compito, per conto della cosca, di incassare le estorsioni, la cosiddetta “tassa della tranquillità”.
A questo punto si aprirebbero degli scenari pericolosi in quanto Fellico potrebbe dichiarare importanti retroscena riguardo i malaffari del gruppo criminale giuglianese e rivelare nomi e cognomi delle persone coinvolte, probabilmente anche politici e imprenditori.
Il clan Mallardo e non solo potrebbe ormai essere alla resa dei conti.