Abbastanza chiare le dinamiche dell’incidente, meno i motivi che hanno portato A.M.C. – queste le iniziali della vittima – a scavalcare l’impianto Enel: i due ragazzi, infatti – secondo quanto riportato dall’edizione odierna de IlMattino.it – stavano semplicemente giocando con una pistola a piombini, quando uno dei due ha improvvisamente provato a sormontare il cancello della stazione adiacente proprio al ponte di tubolari in ferro dell’Enel. A quel punto la scossa è stata immediata e fatale, carbonizzando il corpo del giovane bielorusso in pochi istanti.
A raccontarlo alla polizia ferroviaria, ai medici del 118 e ai vigili del fuoco accorsi repentinamente sul posto è lo stesso amico del deceduto, che tra lacrime e singhiozzi ha ricostruito gli ultimi istanti di vita dell’amico. Sulla vicenda sono ora in corso, comunque, le indagini della polizia di Stato, intenta a comprendere e verificare le dinamiche e le ragioni dell’inspiegabile incidente.