Rettifica. Scandalo Pascale: il farmaco coinvolto non è NERVAX, ma NEXAVAR


Richiesta di rettifica da parte di PLPharma circa l’articolo: “Scandalo Pascale: il “trucco” con cui il primario avrebbe intascato i 10mila euro

In data 9 marzo 2017 la testata Vesuvio Live pubblicava in Rete un articolo che riferiva dello scandalo riguardante l’Ospedale Pascale di Napoli e alcune aziende, per presunte transazioni in danaro a favore di medici, con il fine di agevolare le varie aziende coinvolte.

Nell’articolo è stato citato erroneamente il prodotto di PLPHARMA denominato NERVAX, etichettato come farmaco antitumorale prodotto da Bayer.

In realtà Bayer non produce né commercializza alcun prodotto denominato NERVAX, né un prodotto denominato NERVAX è al centro delle ipotesi di corruzione che hanno spinto la Finanza ad intervenire.

Il NERVAX al contrario è un prodotto di punta di PLPHARMA da 3 anni, e né la sua impresa né i loro informatori farmaceutici sono coinvolti nei fatti di cronaca di questi giorni o ha legami, diretti o indiretti con i soggetti coinvolti dallo scandalo.

Per tali motivi si smentisce il coinvolgimento nello scandalo del farmaco NERVAX e si rettifica che non si tratta di un farmaco antitumorale, bensì di un integratore alimentare che può prevenire l’insorgenza di neuropatie periferiche.

Il farmaco antitumorale effettivamente coinvolto è invece denominato NEXAVAR ed è co-prodotto da Bayer.


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