Muore in ospedale in circostanze sospette: “Non riusciva neanche ad urinare”


E’ morto dopo ore di agonia all’Ospedale del Mare, la nuova struttura di Ponticelli che punta ad essere un’eccellenza nella Sanità campana. L’uomo, un dentista 50enne, è deceduto martedì in circostanze sospette, tanto che la moglie ha deciso di denunciare sia il nosocomio di Ponticelli che il San Giovanni Bosco, dove era stato ricoverato all’alba di lunedì.

Tutto è cominciato, racconta Il Corriere del Mezzogiorno, nella notte tra domenica e lunedì, quando l’uomo, in preda a dolori lancinanti all’addome, viene portato al Pronto Soccorso. Qui gli hanno prima dato della morfina, poi dopo ecografia e radiografia hanno appurato la presenza di un calcolo di due centimetri alla colecisti, con conseguente pancreatite.

Va ricoverato, ma al San Giovanni Bosco non ci sono posti letto, così viene trasportato all’Ospedale del Mare. Qui, come ha spiegato la moglie dell’uomo, subito si nota la disorganizzazione: “Appena giunti lì non c’era personale che potesse prendere in carico mio marito e indirizzarci verso il reparto – dice la donna – E con difficoltà, tra un’ascensore che non funzionava e un altro che non era idoneo all’ingresso della barella, dopo 40 minuti riusciamo a trovare qualcuno. Ho fatto presente ai medici che mio marito non riusciva ad urinare e lo stesso ha fatto mio cognato la notte quando ha visto l’addome gonfiarsi, ha chiesto che gli fosse messo un catetere ma non lo hanno fatto”.

Alle 2 di notte un chirurgo dispone immediatamente una Tac, ed è qui che la situazione precipita: l’uomo, infatti, secondo quanto dichiarato dai medici, avrebbe avuto un infarto durante l’esame. E’ morto la mattina dopo, poco prima delle 13.

Ora si indaga per presunta malasanità.


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