Nelle ultime settimane, a causa di alcune scosse aventi come epicentro il Vesuvio, ma anche a causa di altri eventi sismici comunque non considerevoli avvertiti in Campania ed estranei all’attività del vulcano, tra la popolazione si sono manifestati alcuni primi sintomi di allarmismo, o addirittura in alcuni casi qualche persona più ansiosa ha provato vero e proprio terrore in merito a un’eventuale eruzione.
Un nostro lettore, Peppe Norelli, ci ha raccontato che il 25 Aprile scorso si è recato in visita sul Vesuvio, e lì ha incontrato due geologi che si erano calati in fondo al cratere per effettuare quelle misurazioni che rientrano nel piano di monitoraggio del vulcano. Uno dei due geologi, il dottor Berardino Bocchino, ha spiegato come le scosse sismiche siano un fenomeno del tutto normale per un vulcano attivo come il Vesuvio, così come è perfettamente normale che qualcuna di queste scosse possa essere avvertita dalla popolazione che vive alle pendici dell’edificio vulcanico. Nonostante ciò il Vesuvio è costantemente sotto osservazione ed è uno dei vulcani più monitorati al mondo, infatti il suo calarsi all’interno del cratere, dove sono presenti le fumarole più importanti, costituisce quel controllo atto a constatare il corretto funzionamento della strumentazione elettronica, ed è altresì l’occasione per effettuare un controllo dei gas e della temperatura. Infine il dottor Bocchino ha rassicurato le persone presenti, affermando che tutti i parametri sono abbondantemente al di sotto del livello di allerta, quindi per il momento è tutto tranquillo ed è tutto tranquillo da diversi anni.
Qui sotto potete vedere il video con le spiegazioni del dottor Berardino Bocchino, e a lui e al signor Norelli VesuvioLive.it rivolge i propri ringraziamenti.
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