De Magistris: “Scudetto? Emblema di una Napoli che corre. ADL? No alle polemiche”


Luigi De Magistris ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni de “La Gazzetta dello Sport”, e ha parlato anche del Napoli e dei rapporti con Aurelio De Laurentiis: “Con lui i rapporti non sono mai stati semplici ma sempre assolutamente cordiali. C’è dialogo e confronto, però questo è il momento di evitare polemiche su argomenti quali la convenzione o la transazione tra Comune e società perché la squadra è prima in classifica e dobbiamo remare tutti dalla stessa parte per cercare di raggiungere un obiettivo storico come il terzo scudetto”.

Sullo scudetto:Il titolo avrebbe un significato diverso dai primi due, allora era il simbolo del riscatto di una città in difficoltà mentre oggi sarebbe l’emblema di una Napoli che ha già rialzato la testa e che cammina, anzi corre, allo stesso ritmo della squadra”.

Sui lavori al San Paolo: “La pista d’atletica non sparirà, anzi verrà messa a posto. Le priorità, comunque, al momento sono altre. Saranno ristrutturati i bagni e sostituiti tutti i seggiolini”.

Sulle Universiadi: “Sono importantissime, perché servivano fondi per finanziare il restyling di tanti impianti specie nelle periferie. Io avevo proposto anche la candidatura non solo di Napoli ma di tutto il Sud Italia per ospitare le Olimpiadi 2024 dopo che Roma si è tirata indietro. Dal mio punto di vista, i grandi eventi sportivi sono un’occasione da non perdere e non uno sperpero di risorse pubbliche se organizzati nel mondo giusto. Preoccupato? Assolutamente no, è stato nominato il commissario Latella che avrà pieni poteri ed è stato fatto un emendamento nella Finanziaria per velocizzare i tempi. Noi siamo addirittura in anticipo, allo stadio Collana ad esempio sono già iniziati i lavori. Comunque, giudicateci tra un anno e mezzo”.


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