Roberto Fico: “Noi pronti a governare. De Magistris? Pensi a fare bene il sindaco”


Roberto Fico, uno dei leader del Movimento 5 Stelle, ha parlato ai microfoni de La Repubblica del grande risultato elettorale: “Ce ne hanno dette di tutti i colori, in questi anni. Ma il voto che ci hanno dato Napoli e il Paese spazza via tutte le offese. Oggi siamo forza di governo, abbiamo questa responsabilità e vogliamo farcene carico, proprio come a Roma e a Torino”.

Ora, però, è il momento di dare risposte a chi asserisce che il Movimento non è adatto a governare: “È vero il contrario, lo stiamo dimostrando a Torino e anche a Roma, dove Virginia Raggi sta raggiungendo ottimi risultati nonostante attacchi mediatici senza precedenti”.

Su De Magistris (che li ha invitati a guardare oltre la loro autosufficienza): “Per me, in questo momento, de Magistris è solo il sindaco di Napoli, non altro. Spero, nell’interesse della mia città e dei napoletani, che faccia questo lavoro al meglio delle sue possibilità, impegnandosi in modo sostanziale e definitivo sui trasporti, sul decoro urbano e la pulizia delle strade. Il governo 5 Stelle è amico dei cittadini italiani, non di questo o quel sindaco. Per noi esistono solo buone pratiche amministrative e istituzionali. Se de Magistris presenterà in consiglio comunale buoni progetti e buone delibere, il Movimento li appoggerà, ma sarà pronto a contrastarlo se dovesse proporre iniziative che non ci convincono”.

Capitolo alleanze: più facile accordarsi con la Lega o con il Partito democratico? “Su questi argomenti per me fanno fede le parole pronunciate da Luigi Di Maio in conferenza stampa subito dopo il voto”.

Ciclo De Luca chiuso? “Per me è finito anche il ciclo di Mara Carfagna. In questa regione, centrodestra e centrosinistra hanno governato nel peggior modo possibile, senza portare a compimento alcun progetto utile ai cittadini, ma pensando solo a sistemare amici e affari. Ora però sono arrivati al capolinea”.

Nonostante lo scetticismo iniziale verso il Movimento, ora Di Maio è il candidato premier: “Le case si costruiscono con i mattoni. C’è chi mette il primo, chi il secondo. L’importante è costruire. Se si è autoreferenziali o si pensa solo a se stessi, si distrugge tutto. Invece Luigi ed io siamo ancora qua, insieme, nel Movimento. Ed è questa l’unica cosa che conta”.


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