Il Comune di Napoli evita quindi il dissesto ma c’è ancora un’altra battaglia che vede in prima fila ancora il sindaco de Magistris. “Adesso lavoriamo per il secondo tempo, per l’eliminazione delle sanzioni ingiuste. Dovremmo pagare una sanzione perché lo Stato non ha pagato in tempo il debito. È il primo caso del genere nella storia della Repubblica italiana a cui Governo e Parlamento devono porre rimedio”.
Quello che il sindaco definisce “secondo tempo” altro non è che la sanzione di oltre 100 milioni di euro da parte della Corte dei Conti. Secondo i giudici contabili, infatti, il Comune di Napoli non aveva inserito il debito al Consorzio Cr8 nei bilanci prodotti in questi anni. Il sindaco chiama a gran voce “una mobilitazione popolare per portare la città alla vittoria“. Di seguito, il video integrale:
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