Gli esami tossicologici, non ancora ufficiali, raccontano una storia diversa della morte di Nicola Marra. I risultati dell’autopsia, eseguita dal professore Pietro Tarsitano dell’Università Federico II e dalla tossicologa Pascale Basilicata, non saranno consegnati prima di 7 giorni al procuratore aggiunto Luigi Alberto Cannavale.
Si vuole vedere chiaro in questa vicenda per questo si è reso necessario posticipare la consegna della perizia. Bisogna effettuare degli approfondimenti proprio perchè sono state individuate nel sangue di Nico delle tracce di sostanze non tipizzate. Tracce di alcol sono comunque state rilevate ma in quantità non tali da avvalorare le dichiarazioni dei testimoni.
Ubriaco si ma non al punto di perdere completamente le sue facoltà mentali. Ci sono, dunque, ancora molti punti oscuri che dovranno essere chiariti per far luce su questa vicenda. Al momento il reato ipotizzato è di morte come conseguenza di un altro delitto. Non ci sono al momento indagati. L’unica certezza è l’allontanamento del ragazzo filmato dalle telecamere di videosorveglianza del Comune e delle attività sul posto.