Stupro di Meta, spunta la chat dei violentatori: “Ci siamo fatti una nonnina”


Emergono nuovi orribili e agghiaccianti particolari dalla triste vicenda che ha coinvolto una turista inglese, violentata da un gruppo di 10 uomini. Cinque dei colpevoli sono stati arrestati grazie anche alla testimonianza della donna stuprata che ha subito denunciato e aiutato gli inquirenti a mettersi sulle tracce dei colpevoli.

Nuovi elementi confermano non solo il coinvolgimento degli uomini allo stupro di gruppo, ma evidenziano la premeditazione del gesto perpetrato. Infatti dai telefonini sequestrati, si è riscontrata la presenza di una chat “Cattive abitudini”, che già il nome dice molto sulla personalità e il carattere di questi soggetti, nella quale gli uomini si organizzavano e si scambiavano commenti su quello che avrebbero dovuto fare.

Addirittura, inorgogliti dal perverso gesto, sempre nella chat si complimentavano tra loro, orgogliosi della bella preda: “Ci siamo fatti una nonnina di 40-50 anni” o “m’agg fatt nu tavolone cu na milf”. 

Inoltre dalle indagini è emerso anche che la figlia della donna stuprata era nel mirino di questi ignobili uomini. Infatti anche a lei fu servito un drink con della droga, ma sentendosi male dopo aver ingerito la “miscela dello stupro” è corsa in bagno a vomitare, salvandosi.


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