Cardarelli. Infermiere preso a testate da un paziente: oggi flash mob di denuncia


Napoli – Arrivano a numero 39 le aggressioni ai danni di medici e staff sanitario. Solo pochi giorni fa abbiamo riportato la notizia dell’assurda vicenda che si è registrata presso l’ospedale Vecchio Pellegrini, in cui dei facinorosi hanno sequestrato l’ambulanza e danneggiato il mezzo di soccorso. L

a notizia della fresca aggressione, questa volta più violenta di quella precedente è stata raccontata sulla solita pagina facebook di denuncia “Nessuno tocchi Ippocrate”. La vicenda ha preso luogo a Via Provinciale Santa Maria a Cubito, poco dopo l’alba con una chiamata di soccorso al 118 a causa di un incidente stradale.

L’unità operativa ha subito inviato due ambulanze una dell’unità di Scampia che per fortuna non è stata ostacolata nelle manovre di soccorso e di trasporto del paziente più grave e l’altra che è partita dall’unità di Pietravalle. Arrivati sul posto viene riferito al ferito che doveva essere soccorso, che verrà trasportato al Cardarelli. L’uomo, un 38enne, mostra riluttanza nell’essere trasportato all’ospedale al Vomero. E in un attimo la sua ferocia verbale si tramuta in aggressione fisica, colpendo con una testata e con il casco ancora indosso il volto dell’infermiere pronto a soccorrerlo. Il sanitario nonostante il colpo ha continuato a svolgere il suo lavoro.

Arrivati in ospedale una collega dell’infermiere ferito ha allertato la Polizia, causando un’altra violenta reazione dell’uomo 38enne già colpevole della “testata”, costringendo la povera donna a nascondersi in uno stanzino per evitare di fare la stessa fine del collega.

L’infermiere, dopo l’aggressione ha riportato un trauma cranico e frattura del naso. Inoltre la ferita riportata era così profonda che gli sono stati applicati 7 punti di sutura. La prognosi è di 25 giorni.

L’aggressore è stato fermato dagli agenti del commissariato Arenella. L’uomo era già noto alle forze dell’ordine per recenti aggressioni. Inoltre al momento dell’arrestato, come riporta il Corriere del Mezzogiorno, l’uomo aveva con se della marijuana. E’ stato messo agli arresti domiciliari e verrà giudicato per direttissima in giornata.

Oggi sullo scalone monumentale del Cardarelli i sanitari, medici e infermieri terranno un flash mob di denuncia, contro tutti coloro che ancora oggi sporcano il mestiere dei “camici bianchi”, i quali rischiano la vita ogni giorno a causa di questi facinorosi.


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