Cardarelli, dicono che ha un cancro ma non è vero: paziente risarcito con 65mila euro


Napoli – L’episodio che potremmo definire come una vera e propria negligenza sanitaria risale al 2014. Lo sfortunato protagonista è un uomo di 70 anni, il quale ricoveratosi in ospedale per alcuni accertamenti dovuti a vari fastidi fisici, ricevette dopo la dovuta routine di esami strumentali e analisi la notizia di essere affetto da un cancro alla colecisti. Come si può immaginare, questa notizia sconvolse l’uomo che cadde in uno stato depressivo profondo confermato poi anche da una neurologa dell’Asl Napoli 2 alla quale la famiglia si rivolse, con il fine di aiutare il povero uomo.

Due mesi di incubo quelli vissuti dal 70enne, demoralizzato mentalmente dalla scoperta del tumore. Per fortuna la famiglia, non fermandosi alla prima diagnosi, a poi sottoposto l’uomo ad ulteriori controlli in altri ospedali. E i risultati hanno ribaltato e contraddetto la diagnosi del Cardarelli: non si trattava di tumore ma di una colecistite acuta suppurativo necrotica, con fibrosi della parete e pericoli cistica. Una semplice infiammazione risolta con l’asportazione immediata della colecisti, avvenuta presso un ospedale nel casertano, come riporta il Corriere del Mezzogiorno. Anche gli esami istologici che sono seguiti, hanno confermato l’infondatezza della diagnosi dei medici del Cardarelli.

Tutta questa vicenda, anche se si è conclusa con un lieto fine ha causato al paziente un danneggiamento dell’equilibrio psichico causandogli, come la neurologa che lo ha avuto in cura ha confermato: “un grave disturbo postraumatico da stress acuto, che ha provocato una invalidità permanente pari al 21% di danno biologico”.

Dopo due anni di processo, i giudici hanno dato piena ragione al paziente 70enne, costringendo l’Ospedale Cardarelli a risarcire l’uomo con 64.670 euro, oltre interessi legali.


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