Napoli, carabinieri fermano medico al posto di blocco: “Vada a casa e grazie del lavoro svolto”
Nov 16, 2020 - Chiara Di Tommaso
Con la collocazione della Campania in zona rossa, sono tornate le autocertificazioni. Capita quindi di essere fermati per i consueti controlli da parte delle forze dell’ordine che verificano il rispetto delle restrizioni. Anche chi può uscire per motivi di lavoro come per esempio i medici e gli infermieri sono soggetti a controlli. Sui social quindi sta circolando un racconto di mesi fa, in particolare del 24 aprile durante il primo lockdown, di un professore e medico napoletano fermato dai carabinieri e ringraziato da uno di loro per il lavoro svolto.
Una storia che fa comprendere come il personale sanitario sia in prima linea nella lotta al covid e vada rispettato non ostacolato. Questo il racconto del Prof. Michele Davide Mignogna, Ordinario di malattie odontostomatologiche presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II e Presidente Nazionale SIPMO:
“Venerdì sera, mi hanno fermato ad un posto di blocco, patente, libretto e dove va la domanda di rito. “Buonasera, esco dal lavoro, dal policlinico, sono un medico”. Il carabiniere porta la mano al berretto e con un saluto militare mi dice vada dottore ci scusi per il disturbo, vada a casa a riposarsi e grazie di tutto. Mi sono emozionato, quel giovane ufficiale era diventato in quel momento il mio Paese, i miei pazienti, i miei studenti ed ha cancellato in un attimo tutta la mia stanchezza…”.
Venerdì sera, mi hanno fermato ad un posto di blocco, patente, libretto e dove va la domanda di rito. Buonasera, esco…
Pubblicato da Prof. Michele Davide Mignogna su Venerdì 24 aprile 2020
Una storia che però ha spinto l’Associazione ‘Nessuno Tocchi Ippocrate’ a lanciare una proposta sulla propria pagina Facebook:
“Permesso di libera circolazione per il personale Sanitario. È la nostra proposta al Governo, onde evitare lunghi controlli di polizia che implicherebbero ritardi nella entrata in servizio. Durante il lockdown di Marzo troppe sono state le multe ed i ritardi dovuti ai controlli da parte delle FFOO. Un permesso esposto sul veicolo potrebbe facilitare il nostro durissimo lavoro, basterebbe assegnare un permesso al numero dell’ordine professionale ed il gioco è fatto”.
Permesso di libera circolazione per il personale Sanitario.
È la nostra proposta al Governo, onde evitare lunghi…
Pubblicato da Nessuno tocchi Ippocrate su Lunedì 16 novembre 2020
Così facendo il personale medico, in questi giorni impegnato h24, sarebbe facilitato nel suo compito.