Zona rossa, consentiti gli spostamenti in Comuni diversi se il barbiere/parrucchiere è più economico ma niente manicure


Con la collocazione della Campania nella zona rossa, la mobilità tra i Comuni è stata interrotta. Ogni spostamento, anche all’interno della propria città, necessità di un’autocertificazione. Ma come spiegato nelle faq pubblicate sul sito del governo però possono esserci delle eccezioni.

E’ il caso di persone che vogliono fare la spesa in supermercati presenti in altri Comuni perchè più economici:

“Posso fare la spesa in un comune diverso da quello in cui abito?”. “Gli spostamenti verso altri Comuni sono vietati. Fare la spesa rientra sempre fra le cause giustificative degli spostamenti. Laddove quindi il proprio Comune non disponga di punti vendita o nel caso in cui un Comune contiguo al proprio presenti una disponibilità, anche in termini di maggiore convenienza economica, di punti vendita necessari alle proprie esigenze, lo spostamento è consentito, entro tali limiti, che dovranno essere certificati.”

Lo stesso principio ora vale anche nel casi di barbieri o saloni di parrucchieri. A dichiaralo è il Prefetto della città partenopea in una nota in risposta al presidente della Camera di Commercio di Napoli.

“Analogalmente, e in chiave di interpretazione analogica, potrebbero ritenersi consentiti gli spostamenti al di fuori del Comune di residenza, domicilio e abitazione per recarsi da acconciatori, limitatamente all’ipotesi in cui nel proprio comune non vi siano saloni ovvero, e nel solo comune antiguo, vi sia un salone che presenti una maggiore convenienza economica”.

Ma il prefetto sottolinea:

Deve ritenersi esclusa la possibilità di recarsi in altro comune per ragioni legate al rapporto fiduciario tra cliente e barbiere/parrucchiere. Si rammenta che ogni spostamento consentito sia comunque comprovato mediante la compilazione del modulo di autodichiarazione”.

Niente poi manicure nei saloni di bellezza:

“Circa l’ultimo quesito, se all’interno dei saloni di acconciatura sia possibile svolgere attività di manicure,  come attività affine al servizio di parrucchiera, un’interpretazione sistemica della normativa vigente conduce ad una risposta negativa. Fanno parte di codice Ateco diverse e queste attività sono destinatarie del ristoro perchè soggette a restrizioni”.

Pubblicato da Casartigiani Napoli su Martedì 17 novembre 2020

 


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI