Il covid per ora però ha strappato la felicità dei bambini più piccoli. I bambini non possono socializzare con gli altri a scuola e non posso neanche andare a far visita ai loro nonni perchè sono considerate persone fragili da tutelare. Le ripercussioni sulla loro psicologia si potranno comprendere solo nei prossimi anni ma sono tanti i bambini che fanno incubi e sono spaventati da quello che succede nel mondo esterno. Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, in occasione di questa giornata si è rivolto proprio ai bambini partenopei. Un post per ricordare che il calore umano, come una semplice carezza, è ancora un gesto capace di scaldare il cuore soprattutto al tempo del covid:
“Le bambine e i bambini non sono i più colpiti sul piano sanitario dal coronavirus, ma sono tra i più dimenticati ai tempi della pandemia. I contraccolpi psicologici e pedagogici sono per loro pesanti, soprattutto per i più poveri e i più fragili. Per i nostri piccoli questi mesi non torneranno più. Ai loro sorrisi momentaneamente perduti non facciamo mancare le nostre azioni per aiutarli e soprattutto le nostre carezze. Non dimentichiamoci mai che “tutt’eugual song’ ‘e criature”. Bambini di Napoli mi mancate tanto”.
Le bambine e i bambini non sono i più colpiti sul piano sanitario dal #coronavirus, ma sono tra i più dimenticati ai…
Pubblicato da Luigi de Magistris su Venerdì 20 novembre 2020
I bambini, gli scugnizzi di Napoli, sono il cuore della città. E la loro assenza per le strade si sente.