Tra le motivazioni per cui è stata tolta la cittadinanza onoraria a Saviano si legge:
“Si permise di elogiare il comportamento del capitano Carola Rackete”.
Lo scrittore infatti è da sempre attento ai diritti umani e in quell’occasione si schierò dalla parte della comandante della Sea-Watch 3 che aveva salvato dei migranti in acque libiche violando l’alt italiano e approdando nel porto di Lampedusa. La Rackete fu arrestata e Matteo Salvini la offese ripetutamente: “fuorilegge” e “delinquente” alcune delle parole rivolte alla 31enne tedesca. Ed è proprio il ‘conflitto’ tra Saviano e il leader della Lega il motivo principale della revoca:
“Si è più volte scagliato contro l’ex ministro Matteo Salvini, con frasi calunniose ben poco rispettose per le istituzioni ed ha più volte manifestato il suo disprezzo per Salvini. Inoltre si è schierato a favore del sindaco di Riace che aveva falsificato dei documenti per favorire l’immigrazione illegale”.
Roberto Saviano ha deciso di rispondere con un tweet:
“Cari amici veronesi, da oggi non sono più un vostro concittadino, ma continueremo a scambiarci opinioni anche quando non saremo d’accordo, a proporre soluzioni anche se scomode e a vigilare sull’operato dei nostri amministratori: perché questo fanno i cittadini”.
Su Facebook continua:
Cari amici veronesi, da oggi non sono più un vostro concittadino. Nella giornata di ieri il Consiglio comunale della…
Pubblicato da Roberto Saviano su Giovedì 24 dicembre 2020