Figliuolo e Curcio vaccinati con Astrazeneca, Draghi: “Lo farò anche io. Nessun dubbio”


Dopo lo stop temporaneo dell’Aifa, il vertice della Protezione Civile Fabrizio Curcio e il Commissario per l’emergenza covid Francesco Figliuolo hanno dato il buono esempio. Entrambi si sono vaccinati questa mattina al drive through della Difesa alla Cecchignola (Roma) con una dose di Astrazeneca. Tutti e due in fila insieme agli altri cittadini che aspettavano il loro turno.

Anche il premier Mario Draghi, ieri in conferenza stampa, ha confermato che si vaccinerà con Astrazeneca:

“Non mi sono ancora prenotato. La mia classe di età però è entrata tra quelle che mi permettono di avere il vaccino e sì farò Astrazeneca. Anche mio figlio l’altro ieri in Inghilterra ha fatto Astrazeneca, non c’è nessuna prevenzione, nessun dubbio”.

Come reso noto dall’Ansa, al momento le rassicurazioni degli esperti e le dichiarazioni di Draghi non hanno fermato la campagna di vaccinazione con Astrazeneca. Le disdette sono infatti ferme al 5-10% anche se i 4 giorni di stop hanno fatto saltare almeno 200mila somministrazioni in tutta Italia che verranno recuperate nelle prossime settimane. L’obiettivo del governo è raggiungere per il prossimo mese di aprile circa 500mila dosi al giorno. Ma sono già previsti alcuni ritardi dovuti alle dosi che scarseggiano. Come confermato da agenzie di stampe, è slittato per questa settimana l’invio delle dosi di AstraZeneca nel nostro Paese. Si tratta di circa 134mila dosi che erano previste per giovedì scorso e il cui invio era stato annullato in seguito al blocco temporaneo predisposto dall’Ema. Il carico però verrà recuperato nel giro di pochi giorni (si stima il 24 marzo) quando arriveranno altre 145 mila dosi che porteranno il totale a 279mila.


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