Trombosi, Johnson rinvia la distribuzione di vaccini in Italia: in USA è stato sospeso

Il vaccino anti Covid


Le prime 184mila dosi del vaccino Johnson & Johnson sarebbero dovute arrivare oggi in Italia, insieme a 175mila dosi di AstraZeneca giunte ieri. Rifornimenti che fanno parte delle 4,2 milioni di dossi attese nel periodo dal 15 al 22 aprile, secondo quanto è nei programmi del Commissario straordinario Figliuolo.

Di poche ore fa è tuttavia la notizia della sospensione del vaccino Johnson & Johnson negli Stati Uniti dopo il verificarsi di 6 casi di coagulo del sangue su 7 milioni di persone vaccinate: un eccesso di cautela, spiegano FDA e CDC, per cui a breve dovrebbe riprendere la campagna vaccinale.

Vaccino Johnson: possibile ritardi in Italia a causa dello stop negli USA

Questa notizia potrebbe avere ripercussioni anche in Europa, dunque nel nostro paese, nonostante gli eventi avversi siano lo 0,00008% del totale delle somministrazioni. Nel pomeriggio ci sarà una riunione del Ministero della Salute alla quale parteciperà anche l’Aifa. La casa farmaceutica ha affermato che al momento nessun nesso di causalità è stato riscontrato tra il vaccino e i casi di trombosi, tuttavia ha deciso di sospendere l’invio in Europa delle fiale proprio considerata la pausa disposta dagli USA. Le 184mila dosi attese oggi nel nostro Paese potrebbero, dunque, già non arrivare a destinazione.

Bisogna evitare, è evidente, quanto accaduto già con AstraZeneca: è opportuno prendere decisioni chiare e veloci, verificando quanto accaduto negli Stati Uniti in modo da rassicurare la popolazione e dare al personale medico e sanitario le informazioni adeguate per fronteggiare eventuali eventi avversi.


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