Le ultime attività criminali che hanno portato alla luce elementi aggravanti della situazione penale dei soggetti riguardano la gestione della vendita di prodotti caseari in provincia di Caserta. Le società coinvolte erano naturalmente intestate a prestanome, evadevano le tasse e non erano registrate. Si tratta di aziende che distribuivano prodotti caseari, spesso usando l’estorsione, alla vendita al dettaglio sul territorio. Le entrate, che, come riporta il comunicato della polizia, corrispondono a decine di migliai di euro, venivano rendicontate dai suoi collaboratori direttamente davanti a Walter Schiavone, nonostante si trovasse agli arresti domiciliari. Tra gli affiliati a questa attività, A. B., proprietario di una delle società coinvolte, attraverso cui svolgeva gli atti illeciti. Per lui è prevista la custodia cautelare in carcere.
Inoltre, durante queste indagini, sono stati sequestrati 1.474 kg di hashish, 72 gr di cocaina, 54 gr di marijuana.