Isca, l’isolotto di Eduardo è stato venduto a due imprenditori per farci un resort

Foto di Giovanni Iovinella


Isca, l’isolotto di Eduardo De Filippo è stato venduto. Era il suo “Buen Retiro”, al largo di Nerano e vicino al Fiordo di Crapolla, dove alloggiava per qualche giorno di relax.

L’isola è stata infatti venduta dagli eredi di Luca De Filippo agli imprenditori di Positano Giacomo Cinque e Riccardo Ruggiti, proprietari della società Antica Sartoria e acquirenti del Palazzo Doria D’Angri a Napoli (quello da cui si affacciò Garibaldi per annunciare l’Unità d’Italia).

Secondo l’indiscrezione lanciata da Repubblica.it sarebbe stata venduta ad almeno dieci milioni di euro probabilmente per realizzarvi un resort di lusso per turisti ricchi.

Isca, la storia dell’isolotto

Lo scoglio Isca fa parte del comune di Massa Lubrense di fronte alla baia di Nerano e al fiordo di Crapolla. E’ noto per essere luogo di riflessione e rifugio di Eduardo De Filippo, dove nei rari momenti di pausa lontani dalle tournée, il noto attore e drammaturgo trovò nella sua villa l’ispirazione per più di una commedia, tuttora l’isolotto è frequentato dai suoi eredi.

Presenti cavità naturali marine, come la “Grotta dell’Isca”, posta sul versante sud del sito, tra i 7 e 15 m di profondità, in cui bellissime volte sono ricoperte da strati di Astroides e Parazoanthus, oltre a innumerevoli stalattiti.

Fu acquistato da Eduardo a metà anni Cinquanta da Vittorio Astarita, figlio del noto banchiere di Meta, Tommaso. L’area era frequentata per cacce di tordi e conigli, custodiva resti romani (ci sono due ninfei affacciati sulla costa) e una grossa cisterna.


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