L’ondata di maltempo che ha colpito la Campania ed in particolare la zona dell’Irpinia, con la cittadina di Monteforte Irpino messa in ginocchio dalle colate di fango, ha spinto la Regione a chiedere lo stato di emergenza. Non solo, l’allerta meteo su tutto il territorio regionale è stata ulteriormente prorogata fino alle ore 21 di domani, giovedì 11 agosto 2022.

Maltempo eccezionale in Campania: De Luca chiede lo stato di emergenza

“In relazione agli eventi alluvionali che hanno colpito diversi territori della Campania” – informa la Regione – “e con particolare intensità e gravità l’area del Comune di Monteforte Irpino, in provincia di Avellino, è stata formalizzata dal Presidente Vincenzo De Luca – sulla base della relazione della Protezione Civile Regionale – la richiesta di dichiarazione dello stato di emergenza. Nel contempo sono state messe a disposizione risorse della stessa Protezione Civile Regionale per i primi interventi”.

Cos’è lo stato di emergenza

Lo stato di emergenza viene emanato dal Governo quando vi sia un pericolo imminente che minaccia il Paese o una parte di esso. Può essere adottato in relazione a conflitti bellici, attentati terroristici ma anche calamità naturali ed eccezionali pericoli per salute pubblica, come abbiamo visto durante la pandemia da Covid-19.

Il Consiglio dei Ministri delibera senza bisogno di ricorrere al Parlamento proprio per la necessità di essere rapidi, vista l’urgenza della situazione contingente. Lo scopo dello stato di emergenza è predisporre l’estrema velocità negli aiuti e nell’assistenza alla popolazione coinvolta, anche ricorrendo a mezzi e poteri straordinari, che altrimenti non sarebbero previsti o permessi. Altra circostanza di rilievo è la possibilità di stanziare aiuti economici per motivi di soccorso e messa in sicurezza. Lo stato di emergenza dura massimo 180 giorni: alla scadenza vi è bisogno di un’ordinanza di chiusura con cui l’amministrazione ordinaria rientra nei propri poteri, oppure di un nuovo provvedimento di estensione.