Video. Meridionalismo a Matrix: “Separiamoci, il male del Sud è ltalia”


Con un po’ di memoria storica e una calcolatrice alla mano, non è poi così difficile quantificare i costi e i benefici ottenuti dal Sud dal 1861 ad oggi. Negli ultimi anni il meridionalismo ha fatto passi da gigante, diffondendosi tra la gente come sapere collettivo e divulgando verità storiche di cui si era persa memoria.

Il meridionalismo comincia a diventare scomodo. Nelle trasmissioni Tv, nelle alcove intellettuali e perfino in politica, perché in grado di sovvertire (sulla base di dati incontrovertibili) ogni assioma costruito dal Nord per screditare un Sud derubato ed umiliato. Lo sanno bene Salvini e Cacciari che, di fronte alle parole (e ai numeri) prospettati da Marco Esposito durante la trasmissione Matrix andata in onda ieri su Canale 5, non possono far altro che sorridere.

Un sorriso che nasconde la palese difficoltà di contrastare i fatti raccontati da Esposito. Sorride Massimo Cacciari, ostentando una conoscenza storica e politica che però non è in grado di raccontare, mentre un Salvini inebetito non riesce a dire una sola cosa sensata che non sia in linea con le teorie di Esposito.

La verità è che i meridionali si stanno svegliando, come ribadito spesso da Pino Aprile, intellettuale di grande spessore che ha fatto del meridionalismo una vera e propria opportunità sociale. Ci stiamo svegliando da un sonno durato 153 anni. Un risveglio che, allo stato dei fatti, ci permette di dire a gran voce (e senza timori) SEPARIAMOCI!

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