Elisa Polcino, uccisa dal marito Salvatore Ocone a Benevento
Migliorano le condizioni di Antonia Ocone, la ragazza di 16 anni aggredita dal padre, attualmente in carcere con l’accusa di duplice omicidio: avrebbe ucciso la moglie e l’altro figlio 15enne nella loro abitazione di Paupisi, nel Beneventano.
La giovane, ritrovata in fin di vita all’interno dell’auto del padre, accanto al cadavere di suo fratello Cosimo, era stata trasportata d’urgenza in ospedale. Al momento è ricoverata all’ospedale Neuromed di Pozzillo e pare ci siano buone speranze di ripresa.
“Il coma farmacologico è stato sospeso ma ci vorranno parecchie ore perché i farmaci vengano metabolizzati e si possano avere segnali di risveglio. La prognosi resta riservata” – si legge nell’ultimo bollettino medico reso noto da Rai News.
Intanto trapelano i primi risultati dell’autopsia effettuata sulla salma di Elisa Polcione, la 49enne stroncata dal marito mentre si trovava a letto. Stando a quanto emerso, la donna sarebbe stata freddata con un solo colpo alla testa. Ocone avrebbe, infatti, agito servendosi di un sasso.
Dopo aver aggredito la moglie si sarebbe scagliato poi contro i due figli minorenni che erano in casa. In seguito avrebbe caricato i ragazzi in auto per darsi alla fuga e solo dopo ben 13 ore sarebbero stati i carabinieri a fermarlo.